Con 16 voti contrari e 15 favorevoli,
il Consiglio comunale di Chieti ha bocciato la delibera con cui
si procedeva alla messa in vendita di una delle tre farmacie
comunali per 1,3 milioni di euro, somma necessaria per far
quadrare il bilancio dell'ente. Di fatto, la maggioranza di
centrodestra è andata sotto perché quattro consiglieri hanno
votato con la minoranza; fatto che potrebbe avere ripercussioni
sulle prossime elezioni regionali. Alla seduta erano presenti
alcuni dipendenti della farmacia e dell'azienda speciale
multiservizi Chieti Solidale, nonché alcuni residenti nel
quartiere Filippone dove la farmacia è ubicata. "La mancata
vendita determinerà un gravissimo squilibrio economico che sarà
necessario recuperare con tagli e maggiori entrate - commentano
assessori e consiglieri di centrodestra - Pur di abbattere il
centrodestra, l'opposizione, con i quattro 'ribelli', ha messo a
repentaglio la tenuta dei conti del Comune: ciò vorrà dire
maggiori sacrifici per i cittadini".
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