Un operaio è morto e due sono rimasti
feriti in un incidente sulla piattaforma Eni 'Barbara F', circa
32 miglia al largo di Ancona. Secondo le prime ricostruzioni,
durante le operazioni di trasbordo di un bombolone di azoto, ha
reso noto la Capitaneria di Porto, c'è stato il cedimento
strutturale delle infrastrutture su cui era installata una gru
di sollevamento. La gru si sarebbe poi staccata dalla struttura
finendo in mare e colpendo, nella caduta, il supply vessel a
bordo del quale si trovavano due persone. Il corpo
dell'operatore della gru, un 63enne dipendente Eni originario di
Montenero di Bisaccia (Campobasso) e residente a San Salvo
(Chieti), è stato poi localizzato nella cabina della gru a 70
metri di profondità. Sul posto motovedette della Guardia
Costiera partite da Ancona, sommozzatori dei Vigili del Fuoco
arrivati da Teramo, un elicottero dell'Aeronautica militare. La
Procura di Ancona ha aperto un'inchiesta. Eni esprime, in una
nota, "il proprio profondo cordoglio alla famiglia del collega".
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