Un sit in dei sindacati e il suono
delle sirene del porto di Ancona, alle 12, per ricordare Egidio
Benedetto, il dipendente Eni morto nell'incidente alla
piattaforma, e sollecitare più attenzione sulla sicurezza sui
luoghi di lavoro. Al presidio hanno partecipato i sindacati di
categoria, Cgil, Cisl e Uil Marche e il presidente del Consiglio
regionale Antonio Mastrovincenzo. "L'ennesima morte bianca - ha
detto Valeria Talevi, Filt Cgil -, chiediamo una politica della
sicurezza reale, più attenzione ai lavori usuranti e al problema
delle interferenze, quando cioè più aziende operano sullo stesso
sito, accrescendo il rischio di incidenti. Il Governo, con la
riduzione dei premi Inail, non aiuta. Nel 2019 non è possibile
andare al lavoro e non tornare più a casa. La sicurezza continua
ad essere considerata come un costo e non come un diritto".
Secondo Mastrovincenzo, "servono "maggiori e più assidui
controlli, bisogna continuare ad investire in formazione e
informazione".
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