Tre condanne, un patteggiamento e
un rinvio a giudizio nel procedimento, davanti al gup del
tribunale di Pescara, sul maxi dissesto da 120 milioni di euro
dell'Aca, l'azienda acquedottistica abruzzese.
Il gup Gianluca Sarandrea, oggi pomeriggio, ha letto la
sentenza di condanna a 4 anni e 4 mesi per l'ex presidente Ezio
Di Cristoforo e a 2 anni e 8 mesi ciascuno per Concetta Di
Luzio, componente del Cda dal 2010 al 2013, e Candeloro
Forestieri, direttore generale dal 2012 al 2014, anche loro
giudicati con rito abbreviato. Tutti e tre gli imputati sono
stati giudicati con il rito abbreviato. Ha patteggiato, invece,
una condanna a 2 anni 4 mesi, Giuseppe Di Michele, che ha
ricoperto la carica di vice presidente dal 2009 al 2013, mentre
Bartolomeo Di Giovanni, direttore generale dal 1999 al 2012, è
stato rinviato a giudizio e comparirà davanti al tribunale
collegiale di Pescara il 18 settembre. Il gup ha inoltre
stabilito una provvisionale esecutiva di 100 mila euro, in
solido, per i tre condannati.
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