Valutare se vi siano condizioni per
lo stato di emergenza e nominare un commissario con "pieni
poteri e risorse per sciogliere tutti i nodi e mettere in
sicurezza il sistema". Lo chiede al Governo la Regione Abruzzo,
con delibera di Giunta approvata oggi, per l'area del Gran
Sasso. Al mondo, ricorda il governatore Marco Marsilio, "non c'è
altro luogo in cui un traforo autostradale nasconde all'interno
un laboratorio di rilevanza internazionale e tutto attorno c'è
una falda da cui gli acquedotti" captano le acque. "La Regione
non ha competenze dirette: non è proprietaria degli impianti né
dell'autostrada". Al momento comunque, assicura, "non ci sono
problemi per l'acqua" grazie a "protocolli e dispositivi per il
monitoraggio costante". "E' un problema di cui si parla da
vent'anni - aggiunge Imprudente, vicepresidente Giunta e
assessore al Sistema idrico - Vogliamo trovare una soluzione
nell'interesse della salute degli abruzzesi, delle persone che
passano sotto al traforo e della scienza internazionale".
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