Il Tribunale amministrativo
regionale dell'Aquila ha annullato l'autorizzazione rilasciata
dalla Regione Abruzzo al Comune di Ortona (Chieti) per lo
scarico in mare, nel sito ABR01 e a 5 cinque miglia dalle coste
di Montesilvano (Pescara), del materiale di escavazione (fanghi)
del porto di Ortona, accogliendo pienamente il ricorso proposto
dall'Area Marina Protetta Torre del Cerrano insieme ai Comuni di
Pineto, Silvi, Città Sant'Angelo e Montesilvano. Già la
Presidenza del Consiglio si era espressa lo scorso febbraio,
accogliendo l'opposizione, avanzata dall'Area marina protetta
(Amp) il 14 febbraio 2018, volta ad annullare la decisione della
Conferenza di Servizi che aveva portato la Regione ad
autorizzare lo scarico. "La necessità di ricorrere alle vie
legali - si legge in una nota - è stata inevitabile dopo che
l'Amp si era vista negare dalla Regione la richiesta di
sottoporre l'intervento a Valutazione di Incidenza Ambientale
(VINCA)".
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