Emettevano fatture per
operazioni inesistenti, finalizzate ad una indebita
compensazione di Iva, ma sono stati scoperti dalla Guardia di
Popoli che ha dato esecuzione ad un'ordinanza di sequestro
preventivo per equivalente per oltre tre milioni di euro, emessa
dall'autorità giudiziaria di Pescara nei confronti di una
società operante nel settore delle costruzioni edili con sede
nella provincia di Pescara ed operante in ambito nazionale, del
loro legale rappresentante e del gestore di fatto.
Complessivamente sono cinque le persone a vario titolo coinvolte
nella vicenda quali responsabili delle nove realtà aziendali
oggetto d'indagine e per le quali l'autorità giudiziaria ha
ravvisato la sussistenza di gravi indizi. La misura restrittiva
è stata emessa a completamento delle indagini delegate dalla
Procura della Repubblica di Pescara per le quali era già stato
disposto la nomina di un amministratore giudiziario per
l'amministrazione per parte di quote societarie oggetto di
sequestro cautelativo.
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