Quad sulle Dune di Ortona,
divelte le recinzioni poste dai volontari per tutelare rare
piante dunali, un nido di Fratino con uova schiacciate
nonostante la rete di protezione. Il 'Gruppo Dune Bene Comune'
lancia un appello a forze dell'ordine e Comune, chiedendo, dopo
gli episodi segnalati, la massima sorveglianza su uno degli
ultimi tratti di vegetazione dunale rimasti in Abruzzo e, in
particolare all'amministrazione comunale, "recinzioni con
materiali difficilmente asportabili invece di spendere le
proprie energie per assegnare nuove concessioni". "Un quad è
ricomparso ieri sera al tramonto dopo che un altro era stato
segnalato alla Capitaneria una decina di giorni fa - informano -
Ieri questo soggetto sconsiderato ha pensato bene di trattare le
dune alla stregua di una pista. Tutto alla luce del sole e in
una spiaggia con persone presenti. Le recinzioni, realizzate dai
volontari durante la manifestazione del 26 maggio scorso contro
le nuove concessioni balneari, in due settimane sono sparite".
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