Reti sequestrate e pesce donato in
beneficenza in varie operazioni portate a termine dalla Guardia
Costiera di Pescara fra Abruzzo e Molise. In particolare nella
zona ad est della Fossa di Pomo è stato sottoposto ad un
controllo un motopeschereccio: è stato riscontrato che a bordo
c'era una rete tipo palangaro, con 1280 ami e pesi in cemento,
non a norma di legge, che è stata sequestrata. Il comandante del
peschereccio è stato multato. Posto sotto sequestro il pescato,
e in particolare gallinelle, naselli, pesci san pietro, per un
totale di 180 kg, che è stato donato in beneficenza ad
associazioni onlus caritatevoli che si occupano di somministrare
pasti caldi alle persone indigenti. Oltre 35 kg di pesce
sequestrato, 25 illeciti amministrativi, reti da pesca requisite
insieme a 100 attrezzi sono invece i numeri di una serie di
controlli, messi in atto dalla Capitaneria di porto di Termoli
(Campobasso) per il contrasto alla pesca abusiva e per la tutela
dei consumatori, con verbali elevati per 58 mila euro.
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