Flash Mob di Goletta Verde 'Sos
clima', una catena umana a Punta Penna contro le fonti fossili e
per fermare quelli che Legambiente chiama "ladri di futuro". "Le
fonti fossili devono rimanere nei fondali marini e nel
sottosuolo. È inaccettabile che il nostro Paese continui a
sostenere le fonti inquinanti, nonostante la crisi climatica",
dice il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani.
L'associazione riaccende i riflettori sulle piattaforme
petrolifere e chiede "con forza, da un lato, lo smantellamento
immediato di quelle inattive e dall'altro l'avvio di un processo
di riconversione energetica verso le fonti rinnovabili. Quindi i
dati del dossier 'No oil': in Abruzzo le fonti fossili coprono
il 75% dei consumi totali regionali (Simeri GSE, 2016), contro
il 25% da fonti rinnovabili, con un consumo di 748 ktep di
petrolio e 734 ktep di gas. Non solo ma la Regione è anche
produttrice di fonti fossili: nel 2018, ha estratto 158.975
tonnellate di petrolio, pari allo 3,4% della produzione
nazionale.
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