"No al
metanodotto Larino-Chieti nel bosco Corundoli di Montecilfone".
Con megafoni e striscioni, all'urlo "su questo terreno noi vi
fermeremo" più associazioni ambientaliste tra cui I Discoli del
Sinarca e Fridays For Future hanno manifestato stamane nell'area
verde dove era previsto un esproprio di un terreno ad un
contadino che aveva detto no all'attraversamento del proprio
appezzamento da parte della ditta Sgi, autorizzata dalla
precedente amministrazione e dall'allora sindaco Franco Pallotta
ad effettuare gli interventi.
L'attuale primo cittadino, Giorgio Manes, rispetto ai
precedenti "ok", è riuscito a ridurre l'area interessata: 8
metri invece dei 14 metri previsti con la bonifica di tutti i
luoghi ed un nuovo percorso naturalistico. "Siamo contrari al
metadonotto ed all'attraversamento del bosco Corundoli - spiega
il primo cittadino Manes - ma sulle precedenti autorizzazioni
siamo solo riusciti ad ottenere dei miglioramenti ma non ad
impedire gli interventi".
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