L'export abruzzese è in crescita,
grazie all'incremento del 3,9% registrato nel 2018, con quasi 9
miliardi di euro di beni venduti all'estero. Nei primi tre mesi
del 2019 si assiste invece ad una lieve flessione, pari allo
0,7%, che in ogni caso non impedisce alla regione di attestarsi
su un trend di crescita stabile che ha caratterizzato l'ultimo
quinquennio. E' quanto emerge dall'ultimo Rapporto Export a cura
di Sace Simest,(Polo export e internazionalizzazione Cdp). La
flessione delle esportazioni, primo trimestre 2019, è dovuta ai
cali nei settori gomma e plastica (-8,9% rispetto al 2018) e
della meccanica strumentale (-13,2%), solo parzialmente
bilanciati dalle ottime performance dei mezzi di trasporto
(+3,8%), che incidono per il 50% sul totale, e di alimenti e
bevande (+3,9%). Nel 2018 l'export abruzzese è cresciuto in
quasi tutte le aree geografiche, a partire da Polonia (+12,2%
rispetto al 2017), Germania (+5,1%), Francia (+4,2%), Stati
Uniti (+1,1%) e Spagna (+0,9%) e Polonia (+12,2%).
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