Natura, borghi, arte, artigianato e
tradizioni popolari: si intitola 'L'Abruzzo, che sorpresa!' la
5/a edizione del Premio "Tonino Di Venanzio" dedicato al ricordo
del fotografo di San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara).
L'evento è organizzato dalla famiglia Di Venanzio, in
collaborazione con le associazioni "Tonino Di Venanzio", "Amici
del Museo dei Fossili e delle Ambre", "Sanvalentinesi fuori le
Mura", con il patrocinio del Comune di San Valentino e la
direzione artistica di Gianni Iovacchini. C'è tempo fino al
prossimo 31 ottobre per inviare foto. Tra gli obiettivi del
Premio quello di tenere viva la memoria di uno degli
artigiani-artisti più rappresentativi della fotografia
d'Abruzzo. Una carriera lunga oltre 40 anni per Di Venanzio, che
dagli anni '30 agli anni '60 attraverso i suoi scatti ha
testimoniato l'Abruzzo del Dopoguerra, il regime, le tradizioni
contadine e l'emigrazione dai piccoli paesi dell'entroterra,
lasciando un prezioso racconto sociologico dell'Abruzzo del
Novecento.
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