C'è il via libera della Corte
di Cassazione al referendum promosso dal Comune di Valle
Castellana (Teramo) per l'annessione alle Marche e in
particolare alla provincia di Ascoli Piceno. L'annuncio è stato
dato nel corso i una conferenza stampa ad Ascoli dall'avvocato
Achille Buonfigli (presidente del "CUP" e consulente giuridico
del "Comitato per l'adesione del Comune di Valle Castellana alla
Regione Marche"). Ai cittadini verrà chiesto: "Volete che il
territorio del Comune di Valle Castellana sia separato dalla
Regione Abruzzo, per entrare a far parte integrante della
Regione Marche?". Essendo di rango costituzionale, il referendum
dovrà ottenere il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Da
anni i residenti lamentano lo stato di abbandono dal Comune e
dalla provincia di Teramo distante circa 40 km. Molto più
agevolmente raggiungibile Ascoli Piceno, distante 18 km. Il
territorio del Comune di Valle Castellana peraltro ricade già
dal punto di vista giuridico nelle competenze del tribunale di
Ascoli.
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