Un progetto di
recupero delle antiche viti abbandonate denominato "Viti in
Riserva" è la nuova iniziativa delle Guide del Borsacchio a
sostegno della riqualificazione della riserva istituita nel
2005. Un tempo il tratto costiero di Roseto era caratterizzato
da ampi vigneti, ma l'erosione costiera ed i cambiamenti nella
società hanno portato ad abbandonare queste viti, anche
secolari. Grazie ai responsabili del progetto, Luigi Barlafante
e Antonio Di Francesco, sono partiti i primi studi per
catalogare le viti e per impiantarle in modo da salvare le
varietà; l'obiettivo è anche il coinvolgimento delle Università,
delle scuole e dei produttori locali al fine di lanciare un
marchio legato alla riserva. Il progetto è partito grazie alla
collaborazione con il Collegio dei Periti Agrari, Istituto
Agrario Di Poppa Rozzi, IAAP, WWF e con l'alto Patrocinio della
Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo.
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