Giornata di sciopero e presidio di
protesta durato un paio d'ore, organizzato dalla Filcams Cgil
davanti alla Prefettura di Chieti, da parte di una trentina di
lavoratori dell'istituto di vigilanza Aquila srl di Ortona
(Chieti), società che ha circa 400 dipendenti e che opera in
tutto il territorio abruzzese e non solo con appalti presso Asl,
Regione e Tribunali. Motivo della protesta è che attualmente
molti lavoratori devono ricevere tre stipendi arretrati ovvero:
luglio, agosto e settembre, oltre a ottobre appena terminato. Il
sindacato denuncia un atteggiamento discriminatorio nel
pagamento dei lavoratori. "Questi lavoratori devono ancora
percepire lo stipendio di luglio, alcuni agosto e quindi sono
indietro di parecchi stipendi, è una società che ha parecchi
appalti pubblici di questa regione - dice Lucio Cipollini,
coordinatore regionale Abruzzo-Molise della Filcams Cgil.
Purtroppo uno degli aspetti peggiori è che c'è un atteggiamento
discriminatorio da parte dell'azienda, distingue in base agli
appalti".
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