"Giustizia per Anna. Anna nei nostri
cuori". Davanti al Palazzo di Giustizia di Pescara, nel sit-in
organizzato dal coordinamento Codice Rosso nella 'Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne',
questa la scritta sullo striscione dedicato ad Anna Carlini,
trovata morta nel tunnel della stazione di Pescara nell'agosto
2017. Presenti i familiari di altre donne assassinate in
Abruzzo. Le vittime di femminicidio sono state ricordate, con
foto e nome, su uno striscione nero con la scritta "certezza
della pena". Nell'elenco Melania Rea, Aliona Oleinic, Jennifer
Sterlecchini, Mihaela Roua, Giulia Di Sabatino, Ester
Pasqualoni, Monia Di Domenico, Fatime e Senade Selmanaj, Laura
Pezzella, Letizia Primiterra e Anna Carlini. "La magistratura
deve dare un segnale forte - ha detto Adele Di Rocco di Codice
Rosso - facendo sì che i responsabili paghino senza sconti. A
partire dal caso di Anna Carlini, volutamente assassinata, ma le
imputazioni sono di omissione di soccorso e non di omicidio".
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