Un esposto, in relazione
all'archiviazione della posizione del colonnello dei carabinieri
forestali di Pescara, Annamaria Angelozzi, nell'ambito delle
indagini sul disastro dell'Hotel Rigopiano di Farindola
(Pescara), è stato presentato da Alessio Feniello, padre di una
delle 29 vittime, tramite il suo legale Camillo Graziano.
Angelozzi, insieme al consulente della Procura di Pescara Igor
Chiambretti, era stata accusata di omissione di atti d'ufficio e
abuso d'ufficio, sulla base di un precedente esposto presentato
dalla difesa dell'indagato Ilario Lacchetta, sindaco di
Farindola. Le contestazioni riguardavano, in particolare, la
tardiva trasmissione alla Procura dell'annotazione di polizia
giudiziaria di un agente della polizia e la presunta omissione
delle analisi delle risultanze peritali elaborate dal Ris di
Roma sui cellulari delle vittime. Il gip del tribunale di
Pescara ha archiviato le indagini su Angelozzi e Chiambretti
"perché dagli atti non emergono elementi idonei ad esercitare
l'azione penale".
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