Quattro pregiudicati pugliesi che
probabilmente intendevano far saltare, con la tecnica della
marmotta, una delle postazioni bancomat di Tollo (Chieti), sono
stati arrestati la scorsa notte dai carabinieri e l'esplosivo è
stato trovato e fatto brillare. In carcere a Chieti sono finiti
un 51enne di Foggia, e altri tre di 36, 26 anni e 31 anni di
Ortanova (Foggia), tutti già noti per fatti analoghi: sono
accusati concorso in detenzione e porto illegale di materiale
esplosivo. Intorno alle 2, i quattro, a bordo di una Ford Focus
scura, un modello più volte segnalato nei luoghi in cui si sono
verificati assalti ai bancomat, dopo aver nascosto una sorta di
fagotto nella vegetazione lungo la provinciale Miglianico-Tollo,
alla vista dei militari hanno tentato la fuga verso il centro
abitato dove l'auto è stata raggiunta e bloccata. Nel fagotto
c'era un ordigno esplosivo di fattura artigianale, la cosiddetta
''marmotta'', dotato di una lunga miccia e già carico di 400 gr.
di miscela esplosiva in polvere.
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