E' stato effettuato per la prima
volta durante il lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19 un
intervento di trapianto di cornea in una giovane paziente
sofferente per una grave caduta del visus. L'operazione
chirurgica è stata eseguita dal professor Leonardo Mastropasqua,
direttore del centro nazionale di Eccellenza in Oftalmologia
dell'Università "D'Annunzio" di Chieti-Pescara, all'ospedale di
Chieti. Attualmente la normativa vigente consente l'esecuzione
di trapianti d'organo che sono da considerare urgenze
chirurgiche, determinate dal fatto che un organo donato
rappresenta di per sé un'urgenza chirurgica in quanto, se non
impiantato, la donazione risulterebbe vana. «Effettuare un
taglio così preciso ad una profondità definita della cornea del
paziente è possibile solo grazie all'alta tecnologia applicata
alla chirurgia robotica della cornea - spiega Mastropasqua - .
Sulla paziente operata è stato scelto di effettuare un trapianto
lamellare anteriore con laser a femtosecondi, e sostituire così
la porzione di cornea malata».
Riproduzione riservata © Copyright ANSA