Sit-in a Pescara, in piazza
Italia, delle lavoratrici delle mense scolastiche che da marzo
sono senza lavoro e stipendio. "Sono circa 220 le maestranze
delle scuole di Pescara e Montesilvano sospese dal 6 marzo e
solo oggi hanno percepito il Fondo Integrazione Salariale (Fis),
sostegno al reddito, per marzo e aprile, peraltro fra 300 e 600
euro, e che potranno percepire per un altro mese - spiega
Alessandra Di Simone, segretario Filcams Cgil Pescara - Soldi
che dovranno bastare fino a ottobre quando auspichiamo, e
chiediamo, l'apertura delle scuole con le mense che permettono a
lavoratori part time e monoreddito, di avere comunque entrate.
Non possiamo permetterci di perdere neanche un posto di lavoro".
"Siamo qui a sensibilizzare anche la cittadinanza - aggiunge
Bruno Di Federico di Uil Tucs Abruzzo - Non abbiamo avuto
risposte per lavoratrici che, in estate, dopo la chiusura delle
mense scolastiche, riuscivano, con la sospensione del contratto,
a lavorare nella ristorazione e nel settore turistico, oggi
pesantemente in crisi".
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