Helen Mirren, la signora del
cinema più ammirata al mondo, che ha recitato in più di un
centinaio di film, pièce teatrali e produzioni televisive,
collezionato innumerevoli riconoscimenti e Premio Oscar per "The
Queen" sarà presente il 5 luglio a Pescara, alla 47 edizione dei
Premi Internazionali Flaiano per ritirare dopo l'Orso d'Oro a
Berlino, il Flaiano Internazionale alla carriera.
Da anni vive tra Los Angeles e l'Italia, in Puglia, e ha
accettato subito il Premio Flaiano proprio per il Grande amore
che nutre per il cinema italiano e per l'attenzione nei
confronti della sceneggiatura: "Amo non solo Anna Magnani e
Sophia Loren, ma quando vidi Monica Vitti in 'L'avventura' di
Antonioni fu una vera e propria rivelazione. Allora facevo la
cameriera a Brighton e amavo chiudermi nei cinema che odoravano
di birra e tabacco". La sceneggiatura è la chiave per lei per
scegliere un film da fare. "Ecco il mio segreto, inizio a
leggere dall'ultima pagina. Se il mio personaggio c'è ancora,
allora è buon segno. Se esce di scena prima, ma in modo
drammatico e grandioso, può ancora andare. Se sparisce nel
nulla, dico no".
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