In attesa della XV edizione del
'John Fante Festival - Il dio di mio padre' (ad agosto) esce un
volume dedicato allo scrittore italoamericano d'origine
abruzzese a cura di Giovanna Di Lello, direttrice del Festival,
e Toni Ricciardi, studioso di emigrazione italiana. "Dalla parte
di John Fante. Scritti e testimonianze" (Carocci editore),
contiene 18 contributi di autori che hanno partecipato al
Festival di Torricella Peligna (Chieti), paese d'origine del
padre di Fante. Il libro contribuisce al dibattito su un autore
sempre più studiato in ambito accademico e tradotto in 27
lingue. Inedite testimonianze dei figli Victoria, Jim e Dan sul
carattere del padre e sulla loro quotidianità a Malibu nella
famosa villa a ipsilon dove è ambientato "Full of life". Poi
saggi di approfondimento di Fred Gardaphé (Queens College/Cuny),
Lia Giancristofaro (università 'd'Annunzio' Chieti-Pescara),
Giuliana Muscio (università di Padova), Antonio Buonanno,
Francesco Durante, suo massimo conoscitore e traduttore
scomparso nel 2019 al quale è dedicato il libro.
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