"Non ci sono parole quando una
giovane vita viene spezzata, quando negli occhi e nel cuore
abbiamo ancora Sara, il suo viso, la freschezza dei suoi anni".
Così gli amici di scuola dell'Istituto Nautico di Termoli di
Sara Favia, la ragazza di 17 anni morta nella serata del 17
ottobre scorso, in un incidente stradale accaduto alla rotonda
di San Salvo (Chieti). I funerali della studentessa si
svolgeranno domani, 20 ottobre, alle ore 16, nella Cattedrale
del Borgo antico. L'intera comunità termolese è sconvolta per la
tragedia. "Chi l'ha conosciuta sa con quanto entusiasmo Sara
andasse incontro alla vita - scrivono ancora i compagni della
ragazza -. Il suo sogno… diventare capitano di una nave. E vi
sarebbe riuscita… Sara. Minuta ma forte, ancora ragazza, ma con
una maturità e una determinazione quasi da adulta. Sapeva essere
amica dei suoi compagni, ma anche gestire le relazioni con il
mondo dei grandi. Abbiamo avuto la fortuna di conoscerti e non
ti dimenticheremo.
Nel nostro cuore rimarranno sempre il tuo sorriso e il tuo dolce
viso. Le nostre preghiere ti accompagneranno sempre. Speriamo
che possano rendere più lieve questo tuo ultimo viaggio e dare
un pò di conforto ai tuoi cari. Un abbraccio dalla "tua"
scuola".
La giovane si trovava sul sedile posteriore di una Fiat Panda
insieme ad altre amiche. L'utilitaria, condotta da un
diciottenne, è all'improvviso sbandata finendo contro un
pilastro. Nel sinistro, la diciassettenne termolese è deceduta
sul colpo. Gli altri sono rimasti feriti e condotti in ospedale.
Sara Favia aveva compiuto 17 anni lo scorso mese di maggio.
Sconvolta dal dolore la famiglia, i parenti ed i tanti amici. Un
dramma che ha lasciato sotto choc l'intera comunità termolese.
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