Abbattere le barriere
architettoniche sulla strada parco Pescara - Montesilvano
(Pescara) su cui dovrà passare il filobus. E' quanto pretende
l'associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, che ha chiesto un
incontro ai dirigenti del ministero dei Trasporti e al ministro
Paola De Micheli.
"Il 3 novembre - dice il presidente dell'associazione,
Claudio Ferrante - il Ministero delibererà se autorizzare
un'opera pubblica fuori legge e pericolosa, oppure deciderà se
bisogna continuare a sperperare denaro pubblico, decidendo la
continuazione dei lavori senza una specifica variante
progettuale che imponga ed indichi l'abbattimento di tutte le
centinaia di barriere architettoniche esistenti e costruite a
regola d'arte sull'intero tracciato".
Carrozzine Determinate ricorda che sul tracciato "sono state
violate tutte le norme nazionali, europee e internazionali" e
che "è stata anche disattesa la sentenza del Tar del 2013, così
come è rimasta lettera morta la prescrizione del Comitato Via
della Regione Abruzzo n° 2275 dell'11 settembre 2013.
Addirittura - dice ancora Ferrante - il 21 settembre del 2017 la
Regione Abruzzo con lettera ufficiale indirizzata anche al
presidente della Tua, dichiarava e prendeva atto delle
gravissime barriere architettoniche esistenti sul tracciato e ne
ordinava l'abbattimento con il supporto dell'Associazione
Carrozzine Determinate. Oggi, invece, come per magia, le
barriere non esistono più. Sono centinaia le barriere
architettoniche da eliminare", conclude Ferrante.
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