"Nessuna contraddizione, né
confusione: tra venerdì pomeriggio e domenica, in Abruzzo sono
stati ricoverati complessivamente 66 pazienti con tampone
positivo al Covid. E' stata questa improvvisa e imprevedibile
impennata ad aver saturato i posti letto che erano stati
riservati all'emergenza, così come riferito dal Presidente ieri
sera: questo, però, non significa che nei nostri ospedali non ci
sia più posto per accogliere i malati. Sono infatti
immediatamente scattati i protocolli di sicurezza per la
rimodulazione temporanea dei posti letto in altri reparti della
nostra rete, così come avvenuto nella prima fase
dell'emergenza". Lo puntualizza l'assessore regionale alla
Salute, Nicoletta Verì.
"Spiace - aggiunge - dover continuamente fare precisazioni
per rispondere alle polemiche del centrosinistra: l'azione del
governo regionale, fin dall'insediamento, è improntata alla
massima trasparenza e continueremo a spiegare ogni giorno agli
abruzzesi come stanno le cose, senza nascondere nulla. Ai nostri
concittadini, però, vorrei ribadire che la Regione è
costantemente al lavoro per monitorare la situazione e far
fronte all'evoluzione della pandemia, assicurando a tutti le
cure necessarie, così come avvenuto finora. Inevitabilmente si
sono verificati disagi e disservizi, soprattutto in alcune aree
dove in poche ore si sono registrati centinaia di contagi, ma
vorrei ricordare a tutti che stiamo affrontando la peggiore
emergenza sanitaria degli ultimi 100 anni".
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