"La circolare Inps 128/2020 del 12
novembre 2020, inspiegabilmente svanita nel nulla sul sito
istituzionale dell'Ente ("documento non disponibile"), male
interpretando l'art. 11 del decreto ristoro bis, estende la
sospensione dei termini relativi ai versamenti dei contributi
previdenziali e assistenziali in scadenza nel mese di novembre
2020 ai datori di lavoro privati la cui sede operativa è ubicata
nelle zone sia arancione che rossa". A segnalarlo è il
commercialista di Pescara, Luca Orsini, secondo il quale
"considerato che la scadenze dei versamenti è prevista per
lunedì 16 novembre sarebbe il caso che l'INPS intervenisse con
urgenza per fare un pò di chiarezza".
"In sostanza - spiega Orsini - l'INPS il 12 novembre estende
la sospensione alle zone rossa e arancione mentre il DL ristoro
bis, a cui la stessa circolare INPS fa riferimento, prevede che
detta sospensione debba operare con riguardo alle sole zone
rosse.
E qui arriva il bello: se da un lato la circolare 128/2020
'sparisce' dal sito istituzionale dell'INPS, dall'altro, il
giorno dopo, ossia il 13 novembre, appare d'emblée la circolare
129/2020 la quale, senza neppur fare un minimo cenno o
riferimento all'errore commesso con la precedente, interpreta ex
novo - e questa volta correttamente - il DL ristoro bis,
limitando la sospensione alla sola zona rossa".
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