Dopo le tre ordinanze del ministro Speranza, l'Abruzzo è l'unica regione ancora in zona rossa. Il passaggio formalizzerà quanto era chiaro da ieri. Il presidente della Regione Marsilio da giorni ha avviato un'interlocuzione con il ministero per anticipare la fine della zona rossa visti gli ultimi dati. L'Abruzzo è in zona rossa dal 18 novembre, con ordinanza regionale scaduta ieri. La misura era stata confermata da Speranza con ordinanza in vigore dal 22 novembre. Per il passaggio a una zona inferiore bisogna rispettare le tempistiche previste dalle regole delle fasce di rischio che suddividono le regioni per colori. "Il ministro Speranza - afferma Marsilio - mi ha comunicato la proroga di una settimana della zona rossa per l'Abruzzo, dopo che la Cabina di Regia ha registrato anche questa settimana la permanenza in una fascia inferiore, nella logica di completare i 14 giorni di permanenza previsti dal Dpcm vigente. Il ministro mi ha anticipato che nel Report della Cabina di Regia si dà atto positivamente del fatto che l'Abruzzo ha autonomamente anticipato di alcuni giorni l'adozione delle misure maggiormente restrittive. Questa tempestiva iniziativa ha contribuito ad accelerare il percorso di rientro dalla Scenario 4 (Rt superiore a 1.5) all'attuale Scenario 1 (Rt a 0.9)". "Come già annunciato, continueremo a monitorare i dati nel fine settimana, e dopo la lettura dei dati di domenica pomeriggio, se il trend in miglioramento verrà confermato, proporrò di rivalutare la posizione della nostra Regione. L'obiettivo - conclude - è anticipare l'uscita dalla zona rossa in tempo per riaprire le attività commerciali l'8 dicembre". (ANSA)
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