/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid:cala età media pazienti Abruzzo,in seconda ondata 46,4

seconda ondata in abruzzo

Covid:cala età media pazienti Abruzzo,in seconda ondata 46,4

Tra marzo e settembre era 53,5 anni.Da settembre a oggi 88% casi

PESCARA, 28 dicembre 2020, 14:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si abbassa, nella seconda ondata di contagi, l'età media delle persone colpite dal Covid-19 in Abruzzo: da marzo al 15 settembre i pazienti avevano in media 53,57 anni, dal 15 settembre ad oggi il valore scende a 46,4 anni.
    Il dato relativo alla metà di settembre si basa sui 4.034 pazienti fino ad allora affetti da Covid-19. Quello sulla seconda ondata, invece, si riferisce ai quasi 30mila contagi avvenuti tra settembre e dicembre. I casi emersi nella seconda ondata, infatti, sono pari all'88% degli oltre 34mila emersi in Abruzzo da marzo ad oggi.
    Anche sul fronte delle vittime, sono più i decessi avvenuti nella seconda ondata: 695 morti contro i 472 registrati tra marzo e settembre, pari al 59,5% dei 1.167 complessivi (dati aggiornati a ieri). Nella prima ondata, però, i decessi riguardavano più dell'11% dei malati, mentre nella seconda il dato si ferma a circa il 2,3%.
    Il 15 settembre la provincia con più casi complessivi era quella di Pescara (1.740), considerata il territorio più colpito del centro Sud Italia; poi c'erano il Chietino (950), il Teramano (745) e l'Aquilano (566). Al 27 dicembre, stando agli ultimi dati ufficiali, in testa c'è la provincia dell'Aquila, con 10.823 casi, seguita da quella di Teramo (9.273), da quella di Pescara (7.021) e dal Chietino (6.939).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza