"Il piano industriale Aspi per l'A14 non è accettabile: è prioritaria la terza corsia". A sostenerlo è il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio - coordinatore della Intesa per lo Sviluppo del Corridoio Adriatico, sottoscritta il 24 ottobre 2020 dalle Regioni Abruzzo, Marche, Molise e Puglia - dal quale arriva un secco 'no' al nuovo piano industriale di Autostrade per l'Italia S.p.A. per il prossimo quinquennio che non prevede la realizzazione della terza corsia sulla A 14 nella tratta dalle Marche fino alla Puglia.
"Apprendo con forte disappunto da notizie di stampa che ASPI intende rinviare alle calende greche la realizzazione della terza corsia sulla A 14 nella tratta dalle Marche fino alla Puglia - ha scritto il presidente Marsilio in una lettera indirizzata al Presidente Conte e al Ministro De Micheli - opera che noi Regioni riteniamo prioritaria e strategica per rendere anche la fascia adriatica centro meridionale parte integrante del sistema infrastrutturale del paese. Il Governo respinga tale piano".
"La fascia adriatica in particolare già sconta decenni di ritardo - ha sottolineato Marsilio - e non possiamo attendere un altro lustro solo per cominciare a parlare di questo potenziamento. L'inclusione nella Core Network, cioè nella Rete Centrale, della sezione "Ancona-Bari" lungo l'asse adriatico va sostenuta con fatti concreti e la volontà di fare investimenti e di avviare un potenziamento infrastrutturale è necessaria affinché l'Europa prenda in seria considerazione tali proposte - ha concluso Marsilio - tornando a sollecitare un incontro con il Governo su tale tema".
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