Solo una breve pausa nel
maltempo prevista per domani mattina potrebbe aiutare i soccorsi
sul Velino alla ricerca dei quattro avezzanesi dispersi da
giorni: pausa che permetterebbe di portare in quota sia del
nuovo personale sia un battipista scavatore via elicottero da
Ovindoli (L'Aquila) per aiutare a rimuovere la neve.
Si tratta, è emerso nella conferenza stampa di oggi al campo
base di Massa d'Albe, di una valanga dentro un fronte di neve
profondo anche 9 metri, lungo 2 km e largo mediamente almeno 100
metri. Per questo sta arrivando anche dell'attrezzatura
elettronica dalla Valle d'Aosta che scandagli la profondità
nevosa alla ricerca di oggetti metallici.
Ma a preoccupare i soccorritori è anche l'incertezza
sull'effettivo luogo dove potrebbero essere finiti Tonino
Durante. 60 anni, GianMauro Frabotta, 33, Gianmarco Degni, 26 e
Valeria Mella, 25, domenica scorsa: il ritrovamento dell'auto
dei 4 vicino al rifugio più avanti dell'inizio della valle non
da nessuna certezza sul percorso effettuato dai dispersi. Sono
state trovate delle tracce, e bonificate altre zone limitrofe,
ma non è stato trovato niente. Nei prossimi giorni non è
previsto un meteo favorevole e se dovesse nevicare i soccorsi
subirebbero una battuta d'arresto.
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