E' dotata di 18 posti letto, i
primi 11 già pronti, mentre altri 7 saranno ultimati entro
febbraio, la nuova Rianimazione del policlinico di Chieti
inaugurata oggi alla presenza dell'assessore regionale alla
Salute Nicoletta Verì, dell'arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno
Forte, del sindaco Diego Ferrara e del direttore generale della
Asl Thomas Schael. Al nosocomio teatino è stato destinato un
investimento di 3 milioni 118 mila euro, attinto dai fondi per
la rete Covid, impiegati per interventi strutturali e
attrezzature elettromedicali.
Nello stesso ospedale sono stati avviati anche altri due
cantieri: è in fase di completamento la realizzazione dell'area
sub intensiva Covid, con 7 posti letto di pneumologia e 6 posti
di Malattie Infettive i cui lavori saranno ultimati entro metà
febbraio. Ed è stata avviata la ristrutturazione del Pronto
Soccorso, che prevede la separazione dei percorsi tra pazienti
Covid e no Covid.
''"Abbiamo rispettato i tempi e fatto un ottimo lavoro - ha
sottolineato Verì - facendoci trovare pronti dalla nuova ondata
che stiamo fronteggiando. Era un investimento necessario, da
concretizzare velocemente perché la pandemia non ci da tregua, e
possiamo dire con soddisfazione di esserci riusciti''.
''E' una Rianimazione gioiello - ha detto Schael - che ha il
grande pregio di potersi adattare a qualunque necessità
assistenziale, di tipo pandemico e non. Sarà operativa da
subito, e ho il fondato timore che possa servire subito, visto
che abbiamo già esaurito i posti letto disponibili a Chieti in
un momento nel quale assistiamo a una importante ripresa dei
contagi''.
Sull'ospedale di Ortona, dove sempre nel pomeriggio l'assessore
a Verì ha inaugurato il Pronto Soccorso fresco di restyling,
sono stati investiti complessivamente 200 mila euro, di cui 103
per lavori strutturali e la restante parte per attrezzature.
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