A poche ore dalla apertura
fissata per il 15 febbraio e dopo almeno tre date rinviate nei
mesi scorsi, salta ancora il ritorno all'attività al pubblico
per le stazioni sciistiche dell'Abruzzo: con il ritorno della
regione in zona arancione decisa ieri per la nuova impennata di
contagi, in particolare sulla costa, anche le località
invernali, pronte ad aprire i battenti, hanno dovuto rinunciare
per i divieti legati alla nuova condizione.
Delusione e preoccupazione, soprattutto per i bilanci in
profondo rosso, caratterizzano i gestori "che mai come
quest'anno possono vantare una presenza di neve record".
"Eravamo pronti dopo aver messo in campo ottimi sforzo per
l'adeguamento alle nuove linee guida, ora invece è tutto
bloccato. E' una beffa vista anche la tantissima neve che c'è -
spiegano concordi -. Ora, facciamo appello al nuovo Governo,
alla Regione per avere sostegni".
"E' una beffa vista anche la tantissima neve che c'è - spiega
Dino Pignatelli, amministratore unico del Centro turistico del
Gran Sasso, sodalizio pubblico controllato dal Comune
dell'Aquila che gestisce la stazione di Campo Imperatore, nel
versante aquilano del massiccio -. Ora speriamo di aprire agli
inizi di marzo ed arrivare fino ad aprile, alla luce degli oltre
tre metri di neve, per avere una coda stagionale che non salverà
il bilancio per il quale siamo rassegnati, ma che ci permetterà
di far sciare quanti stanno aspettando di mettere piede sulla
neve. Stiamo col morale sotto i piedi, continuiamo a lavorare e
poi non si riapre gli impianti, abbiamo gettato al vento tanto
lavoro".
"Siamo arancioni e il 15 non potremo aprire - spiega Gennaro
Di Stefano, direttore della stazione di Campo Felice, nel comune
aquilano di Rocca di Cambio, del quale è sindaco -. È una
ulteriore beffa, era tutto pronto, continueremo a stare aperti
solo per i maestri di sci che stanno facendo il corso e per gli
agonisti, speriamo che i numeri dei contagi si abbassino,
speriamo di aprire ai primi di marzo, anche se la stagione è
definitivamente compromessa. Ed è un vero peccato visto che c'è
tanta neve: solo questa notte sono scesi altri 40 centimetri".
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