Il teatro va in tv con gli
spettacoli del progetto "L'arte non si ferma" del Teatro Stabile
d'Abruzzo, sulle emittenti Rete8 e LaQtv. "L'arte non si ferma"
è il progetto del direttore del TSA, Giorgio Pasotti, per
sostenere il lavoro di attori e tecnici teatrali. Circa venti
compagnie, che lavorano nel territorio abruzzese, partecipano a
questa prima fase del progetto con numerose proposte arrivate a
testimonianza della vitalità territoriale, che trova nella
cultura una delle principali leve di ripresa e rinascita. In
questi giorni nel Teatro Comunale di Ortona, messo a
disposizione dalla Amministrazione Comunale, si stanno
effettuando le registrazioni di dieci allestimenti con i quali
saranno realizzate le prime dieci trasmissioni. Gli spettacoli
sono adattati al linguaggio televisivo da Vincenzo Olivieri e
sono prodotti dal Teatro Stabile d'Abruzzo, in collaborazione
con le compagnie Teatro Immediato, Teatro del Sangro, Compagnia
dell'Alba, Associazione Ricordo, Lanciavicchio, Accademia del
Musical Theatre, Fantacadabra, Cuntaterra, Pupi Italici, New
sound and beyond, Il fiume e la memoria. La programmazione
comincerà domani giovedì 25 febbraio con "Caprò" di Edoardo
Oliva e proseguirà fino al 29 aprile con "Se questa è
un'infanzia", per la regia di Milo Vallone."L'arte non si ferma
è un progetto sul quale investiamo molto", dice Giorgio Pasotti
"crediamo sia una buona pratica replicabile in tutta Italia. È
compito del Teatro Pubblico sostenere il lavoro degli attori e
dei tecnici, categorie di lavoratori essenziali per la vita
delle nostre comunità. Appena potremo andare in scena siamo
pronti con circa venti spettacoli, i primi di questo capitolo
del nostro progetto artistico, che continuerà per dare modo di
collaborare con lo Stabile al maggior numero di compagnie
possibili. Cerchiamo di conservare il rapporto con il nostro
pubblico attraverso il mezzo televisivo".
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