/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Santino Spinelli, il Covid mi ha messo a dura prova, resisto

il musicista, in ospedale ho trovato 'angeli'

Santino Spinelli, il Covid mi ha messo a dura prova, resisto

L'artista una settimana in ospedale Vasto,ho visto tanta umanità

LANCIANO, 08 marzo 2021, 17:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' tornato a casa dopo una settimana trascorsa, causa Covid, nell'ospedale di Vasto (Chieti) dove era arrivato in condizioni preoccupanti. Santino Spinelli, in arte Alexian, musicista, scrittore e docente universitario, ambasciatore della cultura romanì nel mondo, primo rom ad essere nominato Commendatore della Repubblica, ora vuole ringraziare chi gli è stato vicino in questo periodo tremendo, familiari, amici, personale sanitario, ammiratori. Si sente rinato, anche se dovrà continuare le cure a casa. Anche se pochi giorni prima di quella corsa in ospedale ha dovuto sopportare, sempre per il Covid, la perdita del padre Gennaro, morto a 84 anni nella sua casa di Lanciano, accanto ai suoi cari. Santino e il resto della famiglia non hanno potuto partecipare ai funerali: tutti positivi e in quarantena lui, la moglie, due dei tre figli, le sue sorelle.
    "Quando mi hanno ricoverato la pressione era arrivata a 198-132. Ho visto la morte in faccia, è stato terribile - ricorda - Subito dopo il ricovero ho superato gli scompensi cardiaci e la pressione alta di cui non avevo mai sofferto prima. E' un virus subdolo, attacca non solo i polmoni. E' vero, occorre essere forti, sani, ma anche molto fortunati".
    In ospedale ha trovato " tanta accoglienza e umanità. Dottori e infermieri sono angeli perché vanno molto oltre la loro professione. Sanno di essere spesso l'ultimo contatto umano nei confronti di chi non ce la fa. Mi hanno curato con antibiotici, cortisone, antivirale e anticoagulante. Ho visto accanto a me davvero tanto dolore e sofferenza in un reparto blindato e in una sala ben tenuta e igienizzata; e ho visto anche infermiere rassicurare al telefono un familiare del paziente vicino". Due giorni fa i primi spiragli: "I valori erano abbastanza regolari, anche se a volte tornano la forte pressione sul petto, la tosse e tanta spossatezza. Mangio molto, ma continuo a dormire poco.
    Ora l'importante è essere a casa. Invito tutti a mantenere l'attenzione alta a non abbassare il livello di guardia. Il virus non scherza e non tutti hanno un sistema immunitario adeguato o la fortuna di trovare un posto in ospedale sovraccaricato da questa tremenda pandemia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza