La polizia locale
"sigilla" le panchine del paese e due anziani, moglie e marito
affetti da patologie invalidanti, in segno di protesta se le
portano da casa per contestare la disposizione. Succede a
Pratola Peligna dove nel primo pomeriggio di oggi, i poliziotti
locali per evitare assembramenti, hanno prima rispedito a casa
tutti gli anziani presenti in piazza per poi rendere
inutilizzabili le panchine pubbliche, avvolgendole con il nastro
adesivo biancorosso che di solito viene utilizzato nei cantieri.
Una decisione fortemente contestata da alcuni residenti:
"Non è cosi che si contrasta la diffusione del virus vietando ad
alcuni anziani che hanno patologie pregresse, di stare all'aria
aperta", afferma la figlia dei due anziani oggetto del
provvedimento dei vigili urbani. "Mia madre ha una grave
patologia che non le consente di stare chiusa in casa per 24 ore
al giorno e credo che non faccia nulla di male se trascorre un
po' di tempo insieme a mio padre, entrambi muniti di mascherina,
seduti sulla panchina della piazza. Vedere le auto che
transitano gli aiuta a stare meglio". Una decisione, quella
della polizia locale, duramente contestata anche dal consigliere
di maggioranza Anthony Leone che sulla sua pagina social ha
scritto: ma una persona anziana che deve fare la fila per andare
in farmacia, dove si deve sedere? si deve portare la sedia da
casa? E alcuni anziani lo hanno preso in parola. Pratola Peligna
conta attualmente oltre 100 casi positivi ed è uno dei paesi
della Provincia dell'Aquila per i quali la Regione ha disposto
la zona arancione rinforzata. Solo questa mattina il sindaco
Antonella Di Nino aveva rinnovato l'appello ai suoi concittadini
a rispettare le norme anticontagio in una situazione
particolarmente delicata per il paese.
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