L'accelerazione impressa alla ricostruzione dalle varie ordinanze del commissario straordinario Legnini, prima fra tutte l'ordinanza 100, si concretizza nei numeri dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, che per il comune di Teramo parlano di 33 decreti di contributo emessi solo nei primi tre mesi del 2021. Un numero superiore a quello riferito a ogni singola annualità post sisma.
Se a dicembre 2020 erano 102, al 31 marzo erano infatti 135.
Numeri che vanno di pari passo con quelli delle pratiche in lavorazione. A oggi sono 236 contro le 199 del 31 dicembre 2020, di cui 78 presso il Comune, 62 presso i professionisti e 96 presso l'Usr tra quelle in pre-istruttoria e quelle in istruttoria. A queste si aggiungono le 107 da completare in capo agli stessi professionisti.
"Si tratta di numeri importanti - commenta il sindaco, Gianguido D'Alberto - e che dimostrano come la ricostruzione, grazie al lavoro del commissario Legnini e dei sindaci, sia finalmente partita. La reale portata di questi numeri la vedremo solo nei prossimi mesi, ma il numero delle pratiche in lavorazione è emblematico. In passato il problema era che le pratiche restavano in giacenza. Ma grazie al lavoro svolto lo scorso anno e in particolare all'ordinanza 100, che ha responsabilizzato tutti gli attori, è stato superato questo collo di bottiglia". D'Alberto, che evidenzia come delle 78 pratiche in lavorazione presso il Comune la maggior parte sia entrata a fine anno, con la scadenza della presentazione delle domande per i danni lievi, ha poi evidenziato che la ricostruzione leggera è quella che ha subito la maggior accelerazione: dei 135 decreti emessi al 31 marzo, infatti, ben 114 sono relativi a questa categoria.
"Altro dato importante è il volume economico generato dai decreti di concessione del contributo - conclude - l'importo concesso è infatti pari a 25.978.187. Molti di questi decreti riguardano condomini e quindi decine di famiglie che vedono la concreta possibilità di rientrare nelle loro case. Se il 2020 è stato l'anno della svolta, il 2021 sarà quello dei cantieri".
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