Parte il progetto di
riqualificazione del Campo 78 di Fonte d'Amore, che diverrà
Parco della Memoria, dopo che quell'area del demanio è stata
acquisita dal Comune. Oggi è stato presentato il piano che
prevede la ristrutturazione di quello che fu uno dei maggiori
luoghi di prigionia dei soldati alleati nel corso della Seconda
Guerra Mondiale. Sono previsti interventi di riqualificazione
dell'edificio all'ingresso, che diventerà centro di accoglienza,
e lavori di consolidamento e messa in sicurezza, oltre alla
ristrutturazione del muro di cinta e alla salvaguardia dei
preziosi graffiti all'interno della baracca di maggior valore
storico. Al Consorzio Arcovaleno è stato affidato l'incarico del
restauro dei graffiti. I lavori a Campo 78 rappresentano il
primo di altri interventi che interesseranno l'intera zona ai
piedi del Morrone, per valorizzare un' area
storico-archeologica-naturalistica che comprende anche l'Abbazia
di Santo Spirito, l'eremo di Sant'Onofrio e l'area archeologica
dove fu ritrovata la statua dell'Ercole Curino attualmente
custodita nel Museo archeologico nazionale di Chieti.
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