Centro di Pescara preso d'assalto
nel primo sabato dal passaggio dell'Abruzzo in zona gialla,
avvenuto lunedì scorso. Le vie della movida si sono riempite di
gente già dalla tarda mattinata, poi per il pranzo e, infine,
nel pomeriggio per gli aperitivi. Il risultato è che le strade
sono piene come non si era mai visto probabilmente dalla scorsa
estate. Sembra, di fatto, che il coprifuoco abbia solo fatto
anticipare le abitudini precedenti all'emergenza.
La debole pioggia caduta nel primo pomeriggio non ha
scoraggiato le migliaia di persone che si sono riversate in
centro. Strapieni i ristoranti, che hanno proposto menu a base
di "Virtù teramane" piatto tipico del Primo maggio in Abruzzo. I
marciapiedi lasciano il posto ai tavoli dei locali in gran parte
del centro: impossibile trovare posti liberi. Imponente la
presenza delle forze dell'ordine: le vie principali sono
presidiate da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia
Municipale.
"Stiamo lavorando come non accadeva da tempo - afferma il
gestore di uno dei principali locali della movida - e facciamo
di tutto per garantire il rispetto delle regole, ma a volte
diventa difficile per noi operatori tenere sotto controllo il
comportamento individuale dei clienti".
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