Il Tar del Lazio ha fissato per il
prossimo luglio l'udienza per la "trattazione nel merito della
controversia" e per la decisione sui nuovi modelli Pei, il Piano
Educativo Individualizzato, per alunni con disabilità. Nel marzo
scorso nove associazioni aderenti al Comitato #NoEsonero avevano
impugnato il Decreto Interministeriale n. 182 del 29 dicembre
2020, con richiesta di annullamento dello stesso, previa
emissione di misure cautelari, ritenendo che il nuovo modello
Pei contenga misure "in netta controtendenza con il processo
inclusivo presente in Italia da oltre quarant'anni".
Il Comitato #NoEsonero ha raccolto oltre 50mila firme per
portare alla luce i punti critici dl nuovo Pei, "ritenuti lesivi
del diritto all'istruzione degli alunni con disabilità"; tra
questi l'esonero da alcune discipline, con conseguente
allontanamento dell'alunno da classe e docenti; la riduzione
dell'orario di frequenza; l'introduzione di tabelle
standardizzate per definire le ore di sostegno; composizione del
Gruppo di Lavoro Operativo (Glo), costituito dai soli docenti
della classe presieduti dal Dirigente scolastico, senza più la
famiglia componente effettivo.
Le associazioni ricorrenti - A.S.S.I. Gulliver Associazione
Sindrome di Sotos Italia aps, Autismo Abruzzo Onlus,
Associazione Persone Sindrome di Williams (Apw), Associazione
Prader Willi Lombardia, Coordinamento Italiano Insegnanti di
Sostegno, CoorDown, Fondazione Cepim, PianetaDown Onlus, Spazio
Blu Autismo Varese Aps - in una nota "esprimono soddisfazione" e
ribadiscono "la disponibilità a un dialogo aperto e costruttivo
con il ministero dell'Istruzione, auspicano il sostegno delle
diverse parti sociali nel presidiare l'inclusione scolastica,
affinché sia effettivamente garantito il diritto all'istruzione
degli alunni con disabilità".
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