"Mia totale adesione a
quanto dichiarato da direttore dell'Arta Dionisio: le sue tesi,
che sono quelle di un ente che rappresenta la Regione, sono
l'esatto opposto di quanto esposto dalla Relazione della
Commissione Blasioli". Così al sindaco di Bussi Salvatore
Lagatta alla vigilia del Consiglio di Stato che deve decidere
sul bando per la bonifica del sito Montedison di Bussi bloccato
dal Ministero dell'Ambiente.
"Cosa dice l'Arta? Intervenire subito, rimuovere alla fonte i
rifiuti, che è esattamente quello che noi diciamo da anni -
prosegue Lagatta - e cosa dice invece la relazione? Nulla è
certo, ripetere le perimetrazioni, rifare i piani di
caratterizzazione, ossia perdere tempo e dilazionare. Tutto
questo mentre da 3 anni aspettiamo che parta la bonifica e c'era
un progetto con un bando assegnato e con un contratto che
sarebbe stato firmato 60 giorni dopo. E invece il Ministero ha
bloccato tutto: poi provino a contestare che l'inquinamento
prosegue anche da 3 anni in qua...".
Domani a Roma si pronuncia il Consiglio di Stato. "Aspettiamo,
visto che lo Stato non ci garantisce - ripete Lagatta - Se il
Consiglio di Stato conferma la sentenza del Tar il giorno dopo
il ministero dovrà firmare io contratto con la Dec Deme che
aveva vinto il bando nel 2018- A me poi risulta che già dopo la
sentenza di febbraio del Tar il ministero aveva chiesto alla
società vincitrice di integrare il progetto di bonifica. Che
poi - conclude il sindaco - il 90% del progetto è portare via i
riufiuto, mica fare cose clamorose".
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