Un circuito internazionale ed uno
di livello nazionale di tennis interesseranno l'intero
territorio regionale. Il circuito, patrocinato dalla Regione
Abruzzo, è quello di "I love Abruzzo". Uno degli obiettivi è
quello di far conoscere le tante perle naturalistiche e
culturali del territorio abruzzese ad atleti ed appassionati
provenienti da tutta Italia e dall'estero e di contribuire a
rigenerare l'economia di una regione che abbraccia mare e
montagne.
Il tennis tour denominato "I love Abruzzo", caratterizzato da
tornei Open nazionali, maschili e femminili, verrà ospitato in
ben nove città abruzzesi: L'Aquila, Ortona, Tortoreto, Alba
Adriatica, Chieti, Carsoli, Pescara, Avezzano e Vasto. Ciascun
torneo dei nove previsti (5 maschili e 4 femminili) assegnerà
una wild card per il tabellone di qualificazione di quattro
tornei internazionali ITF da 15 mila dollari che si terranno in
Abruzzo nei mesi di giugno, luglio ed agosto.
Questa mattina, a L'Aquila, la presentazione dell'evento,
unico nel suo genere, alla presenza dell'assessore allo Sport,
Guido Liris, del presidente regionale del Coni, Enzo Imbastaro,
dell'ad di Aterno Gas, Mauro Scopano, di Ugo Frasca in
rappresentanza del Comitato regionale FIT, e del consulente
sportivo, Luca Del Federico. "Lo sport ha bisogno di ripartire
in tutte le sue forme e l'Abruzzo, abituato a gestire i grandi
eventi anche nei momenti difficili, non poteva non farsi trovare
pronto. Questo è un evento unico - ha dichiarato l'assessore
Liris - poiché in nessun'altra regione si organizza una
manifestazione sportiva di tennis così articolata e coinvolgente
nell'arco di oltre quattro mesi. Devo, per questo, ringraziare
innanzitutto il consulente sportivo Luca Del Federico, ideatore
della manifestazione sportiva. A fine novembre 2020, - ha
proseguito - mi ha proposto una formula innovativa per far
ripartire lo sport ed il tennis in particolare. Il blocco delle
competizioni agonistiche e dell'attività dei circoli per tanti
mesi, del resto, non aveva certo spento la passione per questo
splendido sport che, oggi, in Italia può nuovamente vantare
campioni straordinari.
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