È stata presentata la start up "
Castelli di ceramica", un progetto di "riconversione"
industriale che parte dall'antica arte castellana, gloriosa, ma
con un mercato decisamente ridimensionato negli anni, per
tradursi in oggetti di design dal gusto moderno che guardano ai
giovani, agli amanti del design, a mercati nazionali e
internazionali. Una nuova filiera, dalla produzione al
marketing, che ambisce a coinvolgere l'intera comunità: dai
produttori alla scuola d'arte "Grue". Il progetto è stato ideato
da Marco De Dominicis, imprenditore ed esperto di marketing e
dall'architetto e designer Andrea Cingoli.
Alla presentazione, oltre agli ideatori, hanno partecipato il
consigliere provinciale delegato alla progettazione europea e
alla programmazione pluriennale, Lanfranco Cardinale, il sindaco
di Castelli, Rinaldo Seca, il vescovo di Teramo, Lorenzo Leuzzi
grazie al quale a Natale il presepe monumentale di Castelli è
stato esposto a Piazza San Pietro in Vaticano, l'assessore
regionale al lavoro e alla formazione Pietro Quaresimale.
"Si tratta di un progetto che si inserisce nel percorso
iniziato dalla Provincia un anno fa con 'Riconnettere il
territorio' - ha dichiarato il consigliere Cardinale - iniziando
a lavorare con Comuni, associazioni e imprenditori per costruire
un 'parco progetti' che potesse intercettare la mole di
finanziamenti straordinari che avremo a disposizione. Come
diciamo da tempo i progetti devono essere cantierabili, non
sogni nel cassetto e questo progetto ha tutte le
caratteristiche per essere finanziato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA