I carabinieri hanno sventato
l'assalto notturno ad un bancomat con i ladri che, in fuga,
hanno lanciato sull'asfalto due "marmotte" ovvero gli ordigni
rudimentali che vengono utilizzati per far saltare i bancomat e
impossessarsi del loro contenuto. Intorno all'una, a Miglianico,
una pattuglia dei carabinieri, impegnata nei servizi che da
giorni sono stati potenziati nelle ore notturne, ha intimato
l'alt ad una station wagon scura in transito lungo la Fondo
Valle Foro che sembrava stesse rallentando quando, giunta a
pochi metri, ha improvvisamente ripreso velocità e si è
allontanata mentre gli occupanti hanno lanciato sull'asfalto due
"marmotte" ovvero sottili profilati in ferro imbottiti di
polvere pirica. A quel punto, i militari hanno subito bloccato
la strada per evitare che una improvvisa deflagrazione potesse
coinvolgere gli automobilisti di passaggio. Sul posto sono
intervenuti gli artificieri del Reparto Operativo del Comando
Provinciale dei Carabinieri di Chieti che, coadiuvati dai Vigili
del Fuoco e dai sanitari del 118, hanno disinnescato i due
ordigni rudimentali recuperando in sicurezza il notevole
quantitativo di esplosivo contenuto nelle due marmotte che è
stato fatto brillare all'alba in una cava della zona. Si indaga
per individuare l'auto in fuga ed identificare la batteria di
ladri che, secondo gli investigatori, potrebbe essere la stessa
che ha portato a termine nell'ultimo mese gli assalti ad un
bancomat ad Ortona ed a Miglianico e ne ha tentato un terzo a
Canosa Sannita dove il colpo non è riuscito perché lo sportello
Atm è dotato di sistemi di difesa di ultima generazione in grado
di respingere simili tentativi di furto.
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