A Farindola centro dell'alta
area vestina, è arrivato l'addio all'ultimo bancomat. Lo
sportello Atm trasferito a 20 km di distanza dal piccolo centro
montano. Una brutta notizia per i residenti di Farindola, il
piccolo centro della provincia di Pescara, che da oggi non
potranno avere più il servizio Atm. L'unica banca rimasta sul
territorio, non ha risposto positivamente all'amministrazione
comunale che ha tentato fino all'ultimo di convincere l'istituto
di credito a tenere operativo l'unico bancomat disponibile in
paese. Da oggi il bancomat non è più operativo e il 10 ottobre
la banca toglierà la sede. "Abbiamo chiesto un incontro alla
Banca Popolare di Bari per cercare una soluzione ma non ci hanno
risposto" ha spiegato il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta.
"Lasciare un territorio con oltre 1.500 abitanti - che d'estate
arriva a tremila - senza uno sportello bancomat è un atto grave
per la comunità" ha aggiunto il primo cittadino.
L'amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto un incontro
urgente con il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo per l'8 ottobre
per tentare una soluzione. "Ci auguriamo che il Prefetto ci
aiuti a trovare una strada" ha detto il vicesindaco, Luca
Labricciosa. "Nel frattempo - ha detto ancora il vicesindaco -
abbiamo tentato di risolvere la questione con Poste che si è
resa disponibile ad aprire un Postamat, ma i tempi restano
incerti". Al momento, dunque, i cittadini di Farindola sono
costretti a un lungo percorso per prelevare contanti dai propri
conti correnti. "La soluzione prospettata da Banca Popolare di
Bari è quella di trasferire i conti alla filiale di Penne -
precisa il vicesindaco - . Proposta inaccettabile in quanto - e
penso alle persone anziane - dovrebbero fare 40 km tra andata e
ritorno per un semplice prelievo contanti".
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