/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Chiedeva soldi per terapie a casa, Nas arrestano medico 118

Chiedeva soldi per terapie a casa, Nas arrestano medico 118

Ora è in carcere. Vittima è paziente con fragilità

PESCARA, 23 ottobre 2021, 11:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I Carabinieri del Nas di Pescara hanno arrestato un medico chirurgo in servizio al 118 della Asl Avezzano Sulmona L'Aquila: chiedeva ad una paziente ingenti somme di denaro per somministrarle a domicilio delle terapie provenienti dalla Svizzera. Arrestato in flagranza per il resto di concussione, il medico ora è in carcere. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sulmona (prima dal procuratore Giuseppe Bellelli e poi da Edoardo Mariotti) sono state avviate a seguito della denuncia presentata ai Carabinieri del Nas abruzzese dalla vittima, rimasta perplessa dalla pretesa del medico, in occasione di una visita di emergenza avvenuta presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Sulmona, di ingenti somme di denaro per somministrarle a casa terapie adiuvanti.
    I militari, agli ordini del colonnello Domenico Candelli, appositamente appostati nel luogo concordato per l'incontro con la vittima, hanno assistito alla consegna di 230 euro al medico e sono immediatamente intervenuti prima che lo stesso inoculasse alla vittima, per via endovenosa, il farmaco che aveva portato con se. Inoculazione che, peraltro, avrebbe eseguito senza alcun piano terapeutico a una paziente che sta affrontando cure salvavita, utilizzando addirittura un dispositivo medico risultato scaduto di validità. Al termine delle successive perquisizioni, effettuate unitamente ai militari della Compagnia Carabinieri di Sulmona, nel corso delle quali è stato sottoposto a sequestro ingente materiale ritenuto utile alle indagini, il medico è stato tratto in arresto. È accusato di concussione consumata nei confronti della paziente, poiché, abusando della sua qualità di pubblico ufficiale e approfittando della condizione di estrema fragilità della vittima, derivante dalle gravi patologie di cui è sofferente, pretendeva somme di denaro, da versare ad ogni somministrazione, in cambio di una verosimile specialità medicinale, pur conoscendo le delicate condizioni della vittima".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza