Ha fatto registrare una
massiccia adesione, secondo fonti sindacali, lo sciopero di
quattro ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal, mentre
non ha partecipato l'Ugl, che questa mattina ha portato i
lavoratori della società di trasporti 'La Panoramica' che
protestano per la disdetta unilaterale decisa un anno fa
dall'azienda della contratto di secondo livello, con una
decurtazione in busta paga di circa 300 euro, a manifestare
davanti alla sede del Comune si Chieti.
"Noi abbiamo voluto evidenziare il silenzio che abbiamo
definito imbarazzante da parte dell'amministrazione comunale di
Chieti, ricordo che il sindaco si era impegnato in prima persona
in campagna elettorale - ha detto Franco Rolandi, segretario
regionale Filt Cgil. Addirittura il giorno stesso delle elezioni
partecipando telefonicamente a un'assemblea con tutti i
lavoratori, si era impegnato a risolvere il problema definendo
scandaloso sia l'atteggiamento aziendale, ma anche quello di chi
aveva governato l'amministrazione comunale. Mettiamo sotto
accusa anche la politica regionale: qui ci sono tanti
consiglieri regionali eletti in questa provincia, sappiamo che
la politica dei trasporti è governata e amministrata a livello
regionale, ci chiediamo come si possa giustificare questo
silenzio dal momento in cui l'imprenditore ha sferrato dei duri
attacchi nei confronti dell'amministrazione regionale, mettendo
sotto accusa sia la precedente amministrazione regionale che
avrebbe creato questo dissesto economico delle aziende di
trasporto abruzzesi, ma sono stati sferrati dei duri attacchi
nei confronti di chi sta amministrando oggi la politica
regionale: da parte della politica non abbiamo assistito ad
alcuna reazione e questo è molto grave".A rappresentare le altre
sigle sindacali c'erano Andrea Mascitti Filt Cisl, segretario
interregionale Abruzzo e Molise, e Luciano Lizzi della Faisa
Cisal.
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