Un viaggio d'emozione dalla
fondazione ad oggi, in settant'anni di musica tradizionale
abruzzese. "L'Aquila in coro" è la mostra documentaria e
multimediale che racconta il settantennale dalla fondazione 1951
-2021 della Corale Gran Sasso, fondata dal maestro Paolo
Mantini. La mostra, allestita al Palazzetto dei Nobile
all'Aquila, è aperta tutti i giorni fino a venerdì 17 novembre,
dalle ore 17 alle 20, con ingresso libero. L'allestimento
riunisce per la prima volta una parte dell'archivio della
Corale, recuperato dalla sede storica di Via Cembalo di
Colantoni, distrutta dal sisma del 2009 nel cuore del centro
storico cittadino, insieme ai nuovi materiali fino ad oggi. Un
racconto di 70 anni di storia della città dell'Aquila,
attraverso canti, suoni, volti, esperienze, colori, persone e
personaggi e si respira l'orgoglio di appartenenza ad una
comunità e ad una regione così caratteristica come l'Abruzzo.
Dai costumi storici, alle fotografie sia in formato cartaceo che
digitale, ai manifesti che raccontano di viaggi e successi, e
poi ancora, coppe e trofei. Uno spazio speciale è stato dedicato
al fondatore il Maestro Paolo Mantini e sono stati messi a
disposizione album con foto storiche, documenti e spartiti che
possono essere consultati. Un altro spazio è stato dedicato
all'Europeade del Folklore, manifestazione importante che ha
segnato la gran parte delle tournées all'estero della Corale.
"È la storia di un percorso che ha segnato la vita degli
abruzzesi", ha detto Carlo Mantico, attuale direttore e figlio
del fondatore Paolo. "Con questa mostra intendiamo celebrare e
trasmettere la grande storia della Corale. Questa associazione
mantiene intatti i valori culturali e sociali fondativi. Con
orgoglio penso alle numerose generazioni di cantanti cresciute
nella Corale, i quali hanno trovato nella musica la propria
strada professionale e di vita ".
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