"La presenza di Poste Italiane sul
territorio abruzzese è determinante per lo sviluppo delle
piccole comunità e realizza una collaborazione tra pubblico e
privato che si è rivelata decisiva nella campagna vaccinale." Lo
ha detto il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio in
apertura della sua intervista al TGPoste. Commentando la
capillarità dell'Azienda, che in Abruzzo conta 473 uffici
postali, 281 ATM Postamat e 2.800 dipendenti e che, nell'ambito
del progetto per i comuni con meno di 5.000 abitanti, ha
realizzato oltre 1.100 interventi migliorativi della rete, il
presidente ha inoltre sottolineato come "la presenza di Poste
Italiane diventa ancora più importante soprattutto per le
piccole frazioni e i piccoli comuni. Ci sono diversi servizi che
stanno abbandonando le aree interne e la scelta di non chiudere
gli uffici postali e di mantenere i presìdi anche in queste
piccole realtà fa sentire ai cittadini la presenza dello Stato,
delle istituzioni e della comunità".
Il presidente Marsilio ha anche commentato il supporto
offerto da Poste Italiane nella campagna vaccinale: nella
Regione, infatti, l'Azienda ha consegnato oltre 430.000 dosi di
vaccino e ha offerto la propria piattaforma digitale per la
gestione delle prenotazioni. "Ringrazio Poste Italiane - ha
detto Marsilio - per aver messo a disposizione la sua
diffusissima presenza sul territorio e la sua organizzazione per
aiutarci in questa importante campagna vaccinale, mettendo a
disposizione non solo i postini che potevano fare le
prenotazioni per le persone poco informatizzate, ma anche la
piattaforma tecnologica per poter gestire il sistema delle
prenotazioni".
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