"Avremo una generazione di giovani
rovinati dopo un anno e mezzo di lockdown e questo vuol dire
avere giovani che non sono competitivi con i giovani degli altri
Paesi europei. Oggi nell'Est europeo, quando vado per alcuni
viaggi, vedo un'opera pubblica finita. Loro riescono a spendere
soldi e noi no. Perciò dobbiamo investire nell'istruzione.
Facciamo una scuola a tempo pieno. Invitiamo i ragazzi a posare
i telefonini. La lingua non è quella che si usa su Whatsapp.
Invitiamo i ragazzi a parlare e scrivere in italiano. Perché
vedo molta ignoranza oggi. Dobbiamo puntare sulla cultura e
sull'istruzione". Lo ha detto questa sera al Fla di Pescara il
procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri,
parlando del suo ultimo libro e dialogando con l'ex sindaco di
Pescara Marco Alessandrini, figlio del giudice Emilio,
assassinato il 29 gennaio 1979 da un commando di Prima Linea.
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